La creatività fin da bambini si esprime su carta. Come di carta è anche il prototipo di bicicletta Urban GC1, la soluzione in cellulosa della startup messicana Greencode. Ne è convinto il suo giovanissimo fondatore, l’ingegnere ventiduenne Alberto Gonzalez: è necessario ritagliare sempre maggior spazio per le due ruote come freno all’inquinamento. Come a Città del Messico, dove lo scorso anno avevano fatto le cose in grande…
In arrivo anche sui mercati italiani, se la campagna di crowdfunding su Kickstarter dovesse raggiungere l’obiettivo di 250mila pesos (oltre 11mila euro), la bicicletta di carta viaggia soltanto su materiali riciclabili: 55% di cartone impermeabile grazie a una speciale vernice di polistirene, 35% di metallo valido anche per un riutilizzo successivo e, infine, un 10% di plastica e gomma da recupero.
Anche senza camera d’aria, per l’Urban GC1 la gomma resta ancora insostituibile contro il rischio forature. 10 kg il peso dichiarato della bicicletta, sul mercato italiano il suo prezzo supererebbe di poco i 130 euro. Al netto dei consumi per la fase di spedizione, anche l’impacchettamento rispetta i canoni ecosostenibili di Greencode: la scatola è riutilizzabile. Come? Ve lo spiegherà il manuale all’interno…