È uno di quei miti del ciclismo che hanno ispirato biografie, monologhi teatrali, canzoni e video (con Margherita Hack a fare da “controfigura”) mostre fotografiche. Alfonsina Strada, prima e unica donna a correre, nel 1918, un Giro d’Italia con i ciclisti maschi è adesso anche un libro per bambini da ritagliare, costruire, immaginare, colorare. Per giocare da soli, con gli amici o, meglio ancora, con qualche genitore.
Alfonsina e il circo (Ediciclo) di Fernanda Pessolano, artista e costumista, da anni impegnata a trasmettere la cultura e la poesia della bicicletta ai più giovani, racconta la storia di questa vera leggenda del ciclismo una volta lasciate le gare: quando, sempre in bicicletta, è capace di infiammare ancora il pubblico al circo con salti, acrobazie dal trampolino, giri della morte e gare sui rulli.
«Sì, questo è il più grande spettacolo del mondo – scrive Mino Milani nella postfazione del libro, che chiude con cenni storici sulla figura della Strada curati da Marco Pastonesi – Come? Il più grande spettacolo del mondo in un libro? Impossibile. Ah, impossibile? Leggetelo, se non ci credete. Vale a dire entrate nel Circo Alfonsin & Barnum. Anch’io (che pure, alla mia età, di circhi ne ho visti un bel po’) al momento avevo qualche dubbio: ma lette le prime righe… eh sì, mi sono trovato tra la folla che rideva e saltava sulle sedie e batteva le mani; e poi d’un tratto taceva e non si muoveva più».